Guida pratica alla compilazione della ricevuta di prestazione occasionale.

Hai finalmente trovato il tuo primo potenziale cliente ma non sai che documentazione produrre per farti pagare il tuo compenso?
Nel post di oggi affrontiamo insieme questo passaggio così da aiutarti passo passo verso la compilazione della tua prima prestazione di lavoro occasionale.

Cosa ti serve?

  • Un modello di ricevuta di prestazione occasionale (scarica subito il nostro fac-simile alla fine del post pronto all’uso!)
  • I dati del cliente (nome, cognome o ragione sociale, indirizzo, codice fiscale o partita IVA)
  • I tuoi dati (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale)
  • Una marca da bollo da 2 euro (se il compenso supera i 77,47 euro)

Ecco come compilarla: guida passo passo

  1. Intestazione: inserisci la data di emissione, il numero progressivo della ricevuta e i dati tuoi e del cliente.
  2. Oggetto: descrivi brevemente la prestazione svolta (es. “Consulenza marketing”, “Redazione testi”, “Assistenza virtuale”).
  3. Compenso lordo: indica l’importo totale pattuito per la prestazione, IVA esclusa.
  4. Ritenuta d’acconto: se il cliente è un’azienda o un professionista con partita IVA, applica la ritenuta del 20% sul compenso lordo.
  5. Compenso netto: sottrai la ritenuta d’acconto dal compenso lordo per ottenere l’importo che riceverai effettivamente.
  6. Causale: specifica che si tratta di una “Prestazione occasionale ai sensi dell’art. 67, comma 1, lett. l), TUIR”.
  7. Firma: apponi la tua firma in calce alla ricevuta.
  8. Marca da bollo: se il compenso supera i 77,47 euro, applica la marca da bollo da 2 euro nell’apposito spazio. *

Per calcolare facilmente e senza stress l’importo del 20% di ritenuta, clicca su questo link di seguito:

Calcolo ritenuta d’acconto semplice e veloce

Esempio pratico:

Se il tuo compenso lordo è di 400 euro, la ritenuta d’acconto sarà di 80 euro (20%). Il compenso netto che riceverai sarà quindi di 320 euro.

80 euro verranno inviati il mese successivo tramite F24 con codice tributo 1040 come quota di ritenuta d’acconto all’ Agenzia delle Entrate dall’Azienda o Professionista per il quale hai prestato il tuo lavoro.

Cosa fare dopo?

  • Invia la ricevuta al cliente: puoi consegnarla a mano o inviarla via email. (Ricorda di inserire i dati per il pagamento – IBAN o carta)
  • Conserva una copia: ti servirà come prova del tuo lavoro e per la dichiarazione dei redditi.
  • * se utilizzi un software per la compilazione della ricevuta potrai pagare tramite F24 la marca da bollo relativa alle ricevute emesse, senza comprare quella fisica. ( Senti sempre il tuo Commercialista )
  • L’anno successivo alla prestazione, riceverai la CU (Certificazione Unica) utile per la tua dichiarazione dei redditi.

Scarica subito il modello di ricevuta di prestazione occasionale

Hai ancora dubbi su come fare una ricevuta di prestazione occasionale nel 2024? Contattami